Per l’International Women’s Day 2021, le donne nell’advertising non vogliono le mimose, ma l’uguaglianza.
Rispetto e parità di diritti sono i comuni denominatori alla base delle principali campagne pubblicitarie italiane e mondiali a sostegno della giornata mondiale delle donne.
Più che festa, si parla di celebrazione e di presa di coscienza: per colmare il gender gap, c’è ancora tanta strada da fare in tutto il mondo.
Una forte campagna, a tale proposito, è quella svolta nell’ultima settimana da Repubblica in collaborazione con Michela Murgia per la sponsorizzazione del nuovo libro “Stai zitta”. Per l’occasione, la Repubblica ha realizzato una serie di IGTV in cui donne di tutta Italia hanno elencato le frasi sessiste che si gli sono state dette e che non vorrebbero sentire più.
Un’altra campagna interessante è quella di Spotify Italia, che ha tappezzato le metropolitane con cartelloni rosa che inneggiano al rispetto femminile.
A sostenere a gran voce questa rivendicazione di diritti, ci sono soprattutto le donne delle nuove generazioni. Emancipate e forti, non vogliono tacere e anzi, esprimono a gran voce il loro punto di vista con divertenti ma pungenti reel pubblicate su Instagram e Tik Tok. Un esempio è quello di Will Italia, che in un breve reel di alcuni secondi parla di gender gap.
Insomma, per le donne del 2021, l’8 marzo ha sapore challenge più che di festa. Donne di tutte le età si fanno avanti, celebrano i loro traguardi e si pongono obiettivi precisi che vogliono raggiungere in un futuro più che possibile prossimo.